21 Giu Completo o spezzato ? Come e quando scegliere tra queste due proposte
Prendo un completo o uno spezzato?
Questa è una domanda spesso ricorrente tra molti uomini alla ricerca di un abito elegante da indossare ad un’occasione speciale.
Per oltre un anno abbiamo vissuto con una scelta relativamente contenuta di t-shirt e jeans.
Privare un uomo del piacere di vestirsi in maniera adeguata per andare in ufficio o per uscire con gli amici, ha reso le nostre scelte in materia di abbigliamento meritevoli di un esame accurato oggi che siamo tornati ad una quasi normalità.
Le informazioni che il nostro abbigliamento trasmette riguardo a chi siamo non sono mai state così rilevanti.
Dunque, torniamo alla domanda iniziale, completo o spezzato ?
Per riuscire a rispondere correttamente a questa domanda è necessario fare un passo indietro e iniziare spiegando quali sono le differenze tra le due opzioni.
Come si compone un completo?
Partiamo dalla proposta più classica: il completo. Si tratta di un abito che può essere composto da due, giacca e pantalone, o tre pezzi, giacca, pantalone e gilet. Tutti i capi che lo compongono sono dello stesso colore e tessuto. Si tratta della scelta più formale, utilizzata solitamente per occasioni importanti.
Il completo è di origine britannica e andava di gran moda negli anni ‘50. La giacca è il pezzo solitamente più raffinato, soprattutto se è di origine sartoriale.
Com’è il completo di oggi ?
La differenza è nei tagli, che celebrano la sartoria tradizionale leggendola con la metrica del nostro tempo, per adattarsi a un corpo maschile diverso da quello di cinquanta o cento anni fa.
Il completo nella sua versione moderna si rivolge a irriducibili bohemien e a gentleman immacolati, insomma, è per chiunque agisce col proprio cuor.
E a scegliere la sartoria per un buon abito potrebbe essere il trapper del momento come il capitano d’impresa, lo scrittore di romanzi d’amore come il latin lover.
Cos’è il completo spezzato ?
Il completo spezzato invece è composto da pantalone e giacca diversi tra loro, nel colore come nel tessuto. Una scelta azzardata che non è alla portata di tutti e può rivelarsi rischiosa. Per scegliere uno spezzato bisogna essere certi di star abbinando i due capi nel modo giusto, o si rischia di sembrare ridicoli e fuori luogo.
Come abbinare correttamente lo spezzato
Ci sono delle regole di base da conoscere e imparare per evitare di commettere errori e risultare sempre perfetti:
1.saper abbinare i colori: non bisogna mai indossare blu e nero insieme oppure nero e marrone. Preferite cromie che si sposano alla perfezione con tutto, come il grigio, e giocate sulle sfumature di una stessa nuance, come marrone e beige. La regola fondamentale è però una sola: non usare mai più di 3 colori insieme.
2.non usare tessuti differenti: i tessuti dell’abito spezzato devono essere identici, quindi giacca e pantalone devono essere realizzati con lo stesso materiale. Molto fa anche la stagione: in estate scegliete capi in lino, in inverno in lana.
3.l’ attitude, 0ssia, l’arte di saper indossare con nonchalance un abito fuori dalle solite convenzioni;
4.il galateo: indossare gli stili e i colori giusti in base all’occasione d’uso (lavoro, cerimonia, tempo libero).La prima cosa da fare è scegliere il tono che vuoi darti: vuoi sembrare più classico o più sportivo? Per un look più raffinato e formale meglio optare per una giacca con un doppio petto che può essere largo o stretto.Se preferisci lo stile sportivo potresti andare sul sicuro con un blazer che nel caso ti serva per una cerimonia estiva ti consigliamo in tessuto lino e lana oppure in hopsack.